Gli abitanti dei quartieri Marconi e Ostiense, hanno visto alte fiamme nel cielo della notte di Sabato 2 Ottobre, sta di nuovo bruciando la capitale, un nuovo incendio di Roma?
A prendere fuoco è stato il famoso Ponte di Ferro sul fiume Tevere, ma questa volta l'imperatore Nerone non c'entra nulla, sembra che siano state le fiamme divampate da un fornello a gas di alcuni clochard a provocare l'incendio e successivo crollo dello storico Ponte dell'Industria, più comunemente conosciuto dai cittadini della capitale come il Ponte di Ferro.
Tuttavia non è sicura la causa dell'incendio, la procura di Roma sta indagando; le ipotesi più accreditate, oltre a quella della disattenzione dei senzatetto, sono due: una riguarderebbe i cavi dell'elettricità che passano in cunicoli ai lati della struttura, che potrebbero essere andati in corto circuito, l'altra ipotesi è che si tratti di un incendio doloso.
Tuttavia è presto per sapere la verità, l'unica cosa certa è che centinaia di residenti sono rimasti per ore senza luce, acqua e gas, che un simbolo della Roma ottocentesca sia andato distrutto e che i cittadini soffriranno terribili disagi per la chiusura al traffico del ponte, che resterà chiuso per mesi tagliando in due la città in una delle sue zone più popolose.
Nel famoso incendio che divampò e bruciò quasi tutta Roma nel 64 d.C, l'imperatore Nerone incolpò i Cristiani e la storia a sua volta diede la colpa alla presunta pazzia dello stesso imperatore.
Chi sarà questa volta dichiarato responsabile per l'incendio al Ponte di Ferro? La giustizia indaga su questo nuovo incendio di Roma.
