È possibile? Possibile sì, complicato anche. Tutti si interrogano sulle possibili dimissioni di papa Francesco per 3 indizi che, con il passare dei giorni, stanno prendendo sempre più forza. Sebbene non ci sia una dichiarazione ufficiale, gli esperti puntano sempre più in quella direzione. Il pontificato di Bergoglio finirà come quello del suo predecessore Benedetto XVI? Continua a leggere per scoprirlo.
Questione di salute
Ci sono diverse circostanze che suggeriscono una possibile fine anticipata del mandato dell'argentino. Un combinazione che ha a che fare con problematiche di vario genere, a cominciare dalla tua salute. Dal mese scorso ci siamo abituati a vedere Francesco partecipare alle udienze pubbliche in sedia a rotelle a causa di un problema al ginocchio che gli impedirebbe di stare in piedi a lungo. A questo si aggiungono altre complicazioni, che già nel luglio dello scorso anno l'hanno obbligato ad un intervento chirurgico per un problema al colon. Saranno i problemi della vecchiaia ad allontanare Francesco dal papato?
Equilibrio politico
Anche se, a 85 anni, il corpo si fa sentire, non sono solo i problemi fisici a far pensare alle dimissioni. La scorsa settimana il Papa ha dichiarato la nomina di 21 nuovi cardinali, che sarà ufficializzata il prossimo 27 agosto. Di questi, 16 hanno meno di 80 anni, il che li abilita a votare in conclave per eleggere il prossimo papa (i cardinali sopra gli 80 non hanno diritto di voto).
Questa mossa politica significherebbe che, in un possibile conclave, i cardinali scelti da Bergoglio supereranno di gran lunga quelli nominati dai suoi predecessori: 83 sarebbero i cardinali di Francesco, 38 quelli scelti da Ratzinger e rimarrebbero 11 di Giovanni Paolo II. Ciò aumenterebbe fortemente il peso politico dell'argentino e darebbe un gran punto di appoggio a un candidato che segue la sua linea riformista all'interno della Chiesa cattolica.
Un cenno al passato
Infine, c'è un ultimo indizio altamente speculativo relativa a papa Celestino V, il primo pontefice che si dimise dall'incarico nel lontano 1294. Ed è che, nel suo breve periodo a capo della Chiesa cattolica, Celestino V emanò una bolla papale che concedeva l'indulgenza plenaria a tutti coloro che entravano nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, nella città dell'Aquila (Abruzzo), da lui stesso fatta edificare prima di essere nominato Papa, e dove fu sepolto e rimane fino ad oggi. Quel bolla, noto come "Bolla del perdono" viene ricordato e celebrato ogni anno in città in una festa chiamata "Perdonanza".
Cosa c'entra tutto questo con Francesco? Molto semplice. Nessun altro Sommo Pontefice, tranne Celestino V, aveva partecipato a questa celebrazione. Ciò che ha suscitato una tempesta di voci quando nei giorni scorsi papa Bergoglio ha annunciato che il 28 agosto si presenterà all'Aquila per partecipare a detto evento religioso.
Insomma, gli indizi sembrano abbastanza chiari, ma bisogna ricordare che l'attuale Papa ha sempre scartato la possibilità del pensionamento anticipato e che, ad oggi, non c'è una sola dichiarazione ufficiale del Vaticano che suggerisca il contrario. Vi abbiamo presentato i 3 indizi che suggeriscono le possibili dimissioni di papa Francesco, ma voi cosa ne pensate? Bergoglio resisterà o sarà il terzo papa in tutta la storia della Chiesa a dimettersi anticipatamente?
Σχόλια